Ataraxia: Nessuna emozione, nessuna pena

Elvio Vella era un giornalista ormai ben formato quando, nel 1999, dopo diverse ricerche sul conto della Prokopé, si imbatté in uno strano progetto: una creatura umana artificiale capace di non provare turbamento. Non aveva, però, delle prove sufficienti per poter stendere quella potenziale notizia del secolo; non sapeva neppure se ciò che era arrivato al suo orecchio fosse una semplice voce di corridoio oppure un'informazione autorevole. Sta di fatto che si dimostrò tenace e per più di vent'anni continuò le sue indagini su quello che era stato chiamato Soggetto 19051399, appoggiandosi all'aiuto di persone fidate. Da qualche anno a questa parte è Kalliòpo Agapis, un giovane ragazzo indicato dal suo precedente collega, l'informatore al suo servizio: la paranoia di Vella giunse al punto da porre sotto osservazione persino i membri della sua redazione. Per la prima volta in questi decenni, Agapis, noto con il nome Jack, scova proprio tra i sottoposti di Vella un profilo che può combaciare con il Soggetto 19051399: Sebastiano Licastro, un insospettabile scrittore amatoriale e gavetta della redazione.

Ma sarà davvero lui, un giovane qualunque di Kyon, a spegnere l'emozione e il dolore in un battito?