La trama fino ad ora
Il 2 febbraio 2022 un blackout globale inghiottì Apletos: rete assente, dispositivi elettronici bloccati, ingranaggi fermi. Ci volle poco prima di ritornare alla normalità. Ma in quei dieci secondi era cambiato qualcosa, qualcosa di più grande di un uomo, di una nazione, di un pianeta, della potenza di un dio o un dio stesso. Partì, silenzioso, un conto alla rovescia senza una scadenza finale, i cui secondi erano scanditi dalla comparsa di anomalie fisiche, dalla fusione tra realtà e fantasia, dalla sparizione totale d'individui, edifici, nazioni, dalla distruzione graduale della memoria collettiva e privata.
Il 2 febbraio 2022 le due linee temporali maggiori della vita di Apletos, Alfa e Beta, hanno iniziato la loro collisione. A unirle, un’immensa serie di wormholes che si aprono e si chiudono all’infinito, collocati in svariate parti del pianeta.
Da quel giorno, in entrambe le linee si segnalarono sempre più eventi di natura paranormale, che prima erano prettamente locali: chi affermava di aver conosciuto se stesso del futuro; chi diceva di aver visto i propri genitori morti in carne e ossa; chi sosteneva di poter vedere se stesso dall’esterno come se fosse un’altra persona; chi vociferava di aver visto generarsi sotto i suoi occhi la donna che aveva immaginato in quel preciso istante; chi condivideva la memoria di un fatto mai accaduto; chi era sicuro della scomparsa di qualcuno, ma non ne ricordava più il nome o l’aspetto.
Apletos Alfa è un mondo tutto sommato tranquillo. La principale guerra fredda, prima della collisione, si stava svolgendo nella città di Nyktì, per arginare l’impellente minaccia al sistema governativo IDNF. La minaccia in questione è una fazione anarchica, chiamata Utopia, che agisce contro l’ordine costituito dall’IDNF per debellare la sua distopia e liberare dall’eterna prigionia l’uomo trascendente che iniziò la guerra civile, Francesco Crisalfi, causa della distruzione della Provincia di Rhegion. Sebbene però i suoi intenti fossero inizialmente pacifici, negli anni molte cose sono cambiate: tra queste anche l’approccio, caduto presto nel terrorismo non appena i seguaci furono così tanti che diventò necessaria una qualche divisione gerarchica. È ad Utopia che, infatti, viene accollata la responsabilità dei paradossi temporali, ma la palla viene spesso fatta rimbalzare dalla parte opposta, coinvolgendo la stessa IDNF.
Apletos Beta, prima della collisione, era già caduto nel panico a seguito del leak globale che ha rivelato la “prima fase” del Progetto di Eugenetica Psicologica, chiamato in codice “Sinfonia dei Popoli”, iniziato in sordina dall’Associazione Scientifica Prokopé negli anni 70 e finanziato profumatamente nel più completo anonimato. Il piano prevedeva l’investimento di una grande quantità di risorse per la creazione di un essere a metà tra l’uomo trascendente e l’alieno, i cui geni fossero però un perfetto equilibrio tra due specie, rinvenute come simil-fossili, denominate Limeo, o Ira, e Demiurgo, o Luce. Sulla base di studi di genetica già compiuti sulla popolazione locale della Provincia di Rhegion e dintorni, che dimostrava la presenza di un gene estraneo, più flessibile e mutevole, nel suo genoma e con l’aggiunta delle ricerche successive su Limeo e Demiurgo è nato il primo Sinfonico, “programmato” appositamente per poter cambiare carattere ed emozione a comando. Mescolati tra la gente, i Sinfonici avrebbero avuto un ruolo significativo nella selezione delle persone considerate psicologicamente forti e nello scarto di quelle deboli. Il leak però è ancora lungi dall’essere confermato: i Luminari dovranno scoprire la verità, sospesa nelle liti dell’opinione pubblica complottista e una Prokopé oscura.
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