Ambientazione Timeline A/B (~1700–1991)

Alcuni eventi storici prendono spunto da quelli reali; altri sono degli eventi fittizi. Tutti gli eventi fittizi saranno indicati con il numero in corsivo.

Scomparsa graduale degli umani trascendenti nelle fonti storiche. Con l’avvento del movimento Illuminista, gli uomini-déi sono solo frutto dell’immaginario collettivo nato dall’ignoranza medievale.

Secondo alcune fonti, a seguito della Battaglia di Nyktì, combattuta tra il Regno di Samander e la Monarchia Notturna per il rifiuto di quest’ultima di consegnare la propria flotta ai salamandrini, le navi e la quasi totalità delle cannoniere notturne furono affondate da un temporale fatto da stalattiti di ghiaccio piovute dal cielo.

Nella resistenza del vecchio Regno di Parthenios contro il grandissimo generale eleutherino Chaiteléon, che già aveva conquistato una buona parte di Fénix, gli intellettuali attestano un curioso fatto: le truppe di Fileleutha si allontanarono autonomamente dal presidio di Rhegion, per via di una strana perdita di memoria riguardo i loro impegni militari.

Un caso di cronaca del tempo: circa dieci corpi sono stati ritrovati senza vita nella zona dell’odierno porto di Polaris, situata nell’estremo nord della città di Nyktì. Le vittime presentavano ustioni di terzo grado e segni di invecchiamento precoce. Nel luogo del ritrovamento non ci sono stati esplosioni o incendi. Gli storici contemporanei hanno spesso pensato a una causa simile a una scarica radioattiva, ma senza una sorgente. Si tratta comunque di un anacronismo forzato.

Il racconto di uno scrittore sotto pseudonimo, Grzegorz Kowalski, parla della prima volta di un treno verso il Paradiso, una fantomatica distesa verde nei pressi della città di Taniec, nella Repubblica Celeste ancora sotto il controllo di Dryht, in cui il cielo e la terra, la vita e la morte si congiungono. Prima del 1939 nessuno era mai riuscito ad attestare l’esistenza né del treno, né della distesa.

Un secondo caso di cronaca. A Sydrakor, una zona a sud della città di Nyktì, un funerale è stato improvvisamente annullato a causa del morto stesso: il defunto si risvegliò nel mezzo della cerimonia, affermando di aver visto in sogno un uomo che poneva nella sua bocca un fiore, dicendo che esso l’avrebbe tenuto in vita. Quel fiore, che era di fatto posto sulla sua lingua, appassì molto tempo dopo, portandolo alla morte.

Un forte maremoto sommerge la bassa provincia di Rhegion. Gli effetti sulla terraferma furono devastanti: migliaia di morti, altre migliaia di sfollati. La città viene presto ricostruita sulle macerie. Solo negli anni ‘70 si avvierà un programma di recupero in mare dei materiali e di veri e propri reperti storici appartenuti alla vecchia Rhegion ed è in questa occasione che si scoprirà la cosiddetta Atlantis Rhegina, il sito sottomarino che conserva tutti i monumenti e le abitazioni, stranamente intatti, costruiti prima del 1908.

Inizio della Grande Guerra. Si tratta della prima guerra dell’umanità che ha coinvolto nazioni di tutto il pianeta, a dispetto dei maggiori conflitti precedenti, tutti situati a Fénix.

Nasce a seguito della Rivoluzione Orosiana l’Unione Socialista Orosiana (USO).

Fine della Grande Guerra. Un’alleanza di Stati composta da Fréoedel, Samander e Fileleutha sconfigge la Triade Imperiale – Dryht, la provincia autonoma di Gletscher e Regno Anthineo. Le condizioni di pace saranno dure e daranno inizio a una crisi nella Triade: sarà il presupposto che farà scoppiare la Guerra della Fenice e delle Fiere.

Dryht, guidata da un governo dittatoriale di impronta nazista, invade Yranos: è così che comincia la Guerra della Fenice e delle Fiere, il conflitto mondiale che causerà milioni di morti, un genocidio razziale a danno della religione e della filosofia del Sole e l’avvento del nucleare.

e Circoscrizioni II e IV, durante la Guerra della Fenice e delle Fiere, furono soggette a bombardamenti. I superstiti hanno però raccontato che le bombe nemiche rimasero sospese per circa dieci secondi in aria, come se il tempo si fosse fermato. Non si sa se si trattasse di un’allucinazione di massa, poiché la narrazione coincide in tutti gli intervistati, oppure di realtà.

Si vocifera nello Stato Nazista di Dryht che la scomparsa nel nulla di interi plotoni dell’esercito e di diversi ufficiali importanti sia dovuta a un fenomeno soprannaturale, dagli effetti simili a quelli che poi saranno riconducibili a un buco nero. Sebbene questa ipotesi appaia fantasiosa, impossibile da applicare nel concreto, i pochi soldati di guardia scampati a questo destino sembrano confermarla, attestando la comparsa di una macchia nera mobile e distorta sotto i piedi di amici e colleghi. Ulteriori dettagli e dinamiche rimangono comunque oscuri e si è alla ricerca di nuove fonti.

Termina la Guerra della Fenice e delle Fiere con la resa dell’Impero di Kiba a seguito delle bombe nucleari lanciate da Fréoedel sul suo territorio. Più o meno da questo momento, la tensione tra l’USO – diventato un regime totalitario – e Fréoedel, alleate durante la Guerra della Fenice, si accentua a livello economico e ideologico, sfociando nella Guerra Fredda. Emblema di ciò, Dryht sarà divisa in due da un muro (Muro di Ceaster), ma solo nel 1961.

L’intera neonata Repubblica Anthinea rimane al buio: la Lunga Eclissi, attestata solo in questa nazione, rimane inspiegabile al giorno d’oggi e viene trattato dagli storici come una metafora adoperata dagli intellettuali favorevoli alla vecchia casa regnante esiliata per esprimere disappunto verso gli eventi a loro contemporanei.

L’USO e JZM, neonata Repubblica Popolare, diventano ufficialmente delle alleate: in contrasto a questa decisione, a Fréoedel parte la caccia alle streghe nei confronti di persone e movimenti ritenuti filorosiani o comunisti sul territorio e nell'ex-Regno di Lunaria si inizia la Guerra di Dosim e Lunaria, uno dei momenti più critici della Guerra Fredda. Nello stesso anno, Gyagar diventa indipendente da Samander.

Termina la Guerra di Dosim e Lunaria senza un trattato di pace definitivo. I due territori saranno divisi negli odierni Dosim e Lunaria e a livello amministrativo sarà contemplata la compresenza di due diversi governi, uno teocratico, l'altro ierocratico.

Ufficializzate le ricerche sul DNA; primi esperimenti di clonazione animale.

Guerra di Rìuvàng, una regione oggi parte integrante di JZM, allora appena distaccata dall’impero coloniale di Fileleutha e con le influenze dell’USO e di JZM al nord, Fréoedel al sud. Combattuta fino al 1975, è ritenuta la più grande disfatta di Fréoedel durante la Guerra Fredda.

L’USO tenta la conquista di una porzione della Provincia Autonoma di Gletscher e di Lunaria, su due continenti diversi; ciò causa una divisione politica tale da provocare la destituzione di più governatori e una crisi economica che a lungo andare significherà la fine dell’Unione.

Nasce la Confederazione di Mok’atama, un insieme di Stati neonati, ex colonie da poco indipendenti da Samander ed Eleutha. Altre entrate avverranno nel 1964 e a seguire.

Dryht è divisa in due dal Muro di Ceaster: la parte occidentale, la più piccola, è influenzata dall’USO; la parte orientale, che comprende gli odierni stati di Regen, Cyningbeorh e Wihmer e parte della capitale Ceaster, è influenzata da Fréoedel.

Un caso di cronaca analogo a quello del 1877. Ritrovati tre corpi senza vita nella Circoscrizione VIII di Rhegion con ustioni di terzo grado e segni di invecchiamento precoce. Si trattava di ex-soldati freoedeliani; risultava che nel momento in cui il delitto è avvenuto, uno di loro avesse un raro OSS High Standard H-DM Bell Silenced, un silenziatore usato dai servizi militari freoedeliani durante la Guerra della Fenice e delle Fiere, le cui tracce sono i residui della polvere da sparo mescolata a dei minerali trattati, in particolare polvere di rubino.

Il terrorismo dilaga nella Repubblica Anthinea: cinque attentati coordinati devastano la capitale, dando inizio agli anni di piombo (fino al 1985 circa), caratterizzati da azioni sovversive di estremisti neofascisti – forse su fomentazione freoedeliana, in funzione anti-orosiana – con l’obiettivo di favorire l’ascesa di un potere centralizzato dittatoriale. Il tentativo alla fine fallisce, ma per quindici anni la nazione sarà in preda alla paura.

Nella Repubblica Anthinea non è solo il terrorismo di destra a creare un clima di tensione, ma anche quello di estrema sinistra, in netto contrasto con le ingerenze freoedeliane sui piani economici e politici della Fenice e quindi della Repubblica. L’idea del movimento estremista di sinistra era instaurare la dittatura del proletariato e sovvertire l’ordine costituito, un’impresa che durante la Resistenza nella Guerra della Fenice e delle Fiere non era stata portata a compimento, infliggendo quindi un duro colpo all’imperialismo spregiudicato di Fréoedel. Il movimento sopravvisse fino al 1887.

Fondazione della PSA.

Uno dei momenti critici della crisi dell’isola di Saoirse, la Domenica di Sangue, quando l’esercito salamandrino spara sulla folla durante una marcia di protesta pacifica, uccidendo 14 civili – tutti aderenti alla religione del Papa, in aperto conflitto a Saoirse con l’Imperatrice. Si tenta di insabbiare l’accaduto, ma invano. L’evento incoraggia i nazionalisti saoirsiani ad arruolarsi in massa in un corpo paramilitare clandestino per i diritti dell’isola nei confronti di Samander.

Termina la Guerra di Rìuvàng: la regione viene annessa formalmente a JZM. Nello stesso anno, Securis abbandona la dittatura per un processo di democratizzazione.

Argentum diventa una dittatura anti-orosiana: la repressione fu disastrosa e inumana, caratterizzata da sparizioni improvvise e quasi ingiustificate di personalità politiche di spessore e dei loro sostenitori. L’intervento di Samander nel 1983 libererà il Paese dalla dittatura e sarà la causa prima per il ripristino la Repubblica.

Rinvenuti dalla PSA i fossili di due creature, esseri viventi antropomorfi, carichi di un elemento chimico sconosciuto. Vengono chiamati Limeo e Demiurgo. Dopo svariati dibattiti su chi deve occuparsi delle ricerche, la stessa Prokopé assume l’incarico, apparentemente senza alcuna interferenza da settori scientifici stranieri. Da questo punto in poi le ricerche daranno grandi introiti alla Repubblica Anthinea, investiti soprattutto nelle attività scientifiche del Sud Ovest della nazione.

Samander interviene nel territorio di Argentum contro la dittatura per riottenerne la sovranità, ma fu di breve durata: l’anno dopo Argentum riprese l’autonomia, divenendo una Repubblica.

Le ultime zone rimaste della Lince a Samander, solo formalmente indipendenti e facenti parte della Confederazione di Kelemi, iniziarono proteste contro il regime razziale – basato sul colore della pelle – influenzato dalle teorie naziste e imposto negli anni 40. Le rivolte furono represse nel sangue.

L’USO, sull’orlo della bancarotta, si avvia ad un processo di Ricostruzione, stroncato da un disastro nucleare nei suoi confini a Fénix, le cui radiazioni si sparsero per l’intero continente. Questo evento spingerà USO e Fréoedel a ridurre i loro arsenali nucleari.

L’USO libera informalmente l’Ovest di Fénix dalla sua influenza. Cade il Muro di Ceaster, Dryht si riunifica in una Federazione e la Guerra Fredda è considerata conclusa.

L’USO viene sciolta: tutti i Paesi sotto il suo controllo acquisiscono ufficialmente l’indipendenza.