Ambientazione Ambientazione Completa

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    Ambientazione
    Qui di seguito verranno elencati gli elementi più importanti atti a descrivere a grandi linee l'ambientazione dell'intero GdR e potervi aiutare. Ricordiamo che questo regolamento è in continua revisione e può essere soggetto a modifiche o aggiunte, a seguito di aggiornamenti di gioco.

    IL GIOCO
    Sul Rhegion "Truth To Be Told" è possibile giocare in ogni luogo del pianeta Apletos, con una particolare attenzione alle città di Kyon, Rhegion e Nyktì, nonché anche il resto della Repubblica Anthinea, dato che i maggiori avvenimenti con la trama generale sono accaduti in questi territori. Il mondo è diviso su due linee temporali diverse che, a seguito degli ultimi avvenimenti, stanno interagendo creando paradossi temporali: Linea Alfa e Linea Beta. L'anno di gioco attuale sulla Linea Beta è 2022; sulla Linea Alfa è 2050. Tali date possono subire modifiche con l'avanzamento della trama.

    Si tratta di un gioco con ambientazione mista: tratti di classico fantascientifico si uniscono fantastico e al biopunk. In base alla linea d’universo presa in considerazione c’è una differenza – molto minima – dell’avanzamento della tecnologia; nella Linea Beta è tutto abbastanza simile al nostro mondo, mentre nella Linea Alfa si sfrutta una biotecnologia più complessa, futuristica per i nostri standard.

    Nei seguenti paragrafi verranno in illustrate le caratteristiche generali dei luoghi, a partire dal pianeta, per poi andare sempre di più nello specifico.

    IL PIANETA
    Apletos, il mondo di gioco, è un pianeta perfettamente clone della Terra: stesse leggi fisiche - più o meno - e stesse caratteristiche. Tutto sommato, nulla contraddistingue la controparte artistica da quella reale, se non i suoi continenti nella loro forma e, in alcuni casi, la popolazione.

    Apletos ha cinque continenti caratteristici, i cui nomi si riferiscono a un antico mito protoreligioso: la Fenice (Phoenix, o Vecchio Continente), il Leone (Leon, o Nuovo Continente), la Lince e il Lupo (Lynx e Lykos, che fanno parte del Nuovo Continente, ma sono trattati come delle appendici a sé stanti) e il Continente Sconosciuto. Sono suddivisi in Emisfero Boreale ed Emisfero Australe.

    Essi, agli albori del mondo, erano tutti uniti, ma col tempo si sono allontanate, fino ad assumere la posizione e la forma attuali. C'è chi crede nel razionalismo scientifico e attribuisce il movimento alla tettonica delle placche; c'è chi invece lo attribuisce all'operato di un Dio o più divinità in base al pantheon.

    FENICE Il Vecchio Continente, da cui tutto è partito, la controparte artistica dell'Europa. Si trova nell'Emisfero Boreale a Ovest di Lykos e a Est di Leon. Ne fanno parte i seguenti Paesi: Repubblica Anthinea, Regno di Securis, Eleutha, Federazione di Dryht, Yranos, Sellas, Nykteria o Monarchia Notturna, Federazione di Oros, Regno di Samander. Possono essere aggiunti degli Stati in questo continente.

    LEONE Il Nuovo Continente, la controparte di una porzione di Asia. Si trova nell'Emisfero Boreale a Ovest di Leon e a Est di Lykos, a Nord rispetto a Lynx. Comprende i seguenti Paesi: Kiba, Jinsé-Zhong-Mào, Gyagar e Avajan. Possono essere aggiunti degli Stati in questo continente.

    LUPO Uno dei continenti "appendice" di Leon. Rappresenta i territori delle Americhe e parte dell'Asia. Si trova a Ovest di Leon, a Nord di Lynx, a Est di Phoenix. Comprende i seguenti Paesi: Dosim, Lunaria, Federazione di Oros (la parte più vasta), Freòedel, Russeus, Argentum, Cuaitl. Possono essere aggiunti degli Stati in questo continente.

    LINCE Uno dei continenti "appendice" di Leon; è la controparte del Medioriente e dell'Africa. Si trova a Sud di Leon e Lynx, nell'Emisfero Australe. Comprende i seguenti Paesi: K'elemi, Confederazione di Mok'atama, Misr, Alsahra. Possono essere aggiunti degli Stati in questo continente.

    CONTINENTE SCONOSCIUTO Il pezzo di terra che si può avvistare all'estremo Sud di Fénix. Molti navigatori hanno provato a raggiungerlo, ma una volta partiti non sono mai più tornati a casa. Circolano molte leggende a riguardo, come l'esistenza della Fata Morgana e della Lupa di Mare - da cui i fenomeni prendono il nome.
     
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    Fenice, o Fènix
    Repubblica Anthinea
    Una Repubblica Democratica situata all'estremo Sud del continente. Patria di un grandissimo impero, durato per circa un millennio, condannata alla divisione altrettanto millenaria, oggi si ritrova ad avere sotto lo stesso tetto migliaia di culture diverse che si estendono da Est, nelle cosiddette Pianure Eruthree, a Ovest, nella Mano d'Occidente - un vasto territorio montuoso. La Repubblica Anthinea è anche la patria del culto del Papa.
    Regno di Securis
    Una monarchia parlamentare situata al centro del Vecchio Continente, nella macroregione di Sidérode. La sua capitale è Ursaria. La storia dipinge il Regno di Securis come uno Stato molto importante nel continente, a partire dalla cacciata degli invasori provenienti dalla lontana Alsahra fino alla conquista di un vastissimo territorio d'oltremare, nel Nuovo Continente, nel corso del 1500: questi ampi confini gli valsero il ruolo di potenza mondiale fino al 1800. Nel corso del 1900 fu teatro di conflitti civili che diedero adito alla dittatura per un buon periodo di tempo, e solo nel 1980 si restaurò e si mantenne la monarchia, di contro agli innumerevoli tentativi di colpi di Stato. Purtroppo ancora oggi, Securis è soggetta ad alcuni conflitti civili indipendentisti da parte di alcune regioni. Il Regno è anche conosciuto per la grande devozione verso il culto del Papa della Repubblica Anthinea.
    Eleutha
    Una repubblica costituzionale semipresidenziale che occupa un vastissimo territorio a est del Vecchio continente, la macroregione di Meiandros, a est, e possiede innumerevoli isole d'oltremare. Condivide con Securis il Monte Peiro, ambita meta turistica. Fileleutha è nota per essere stata protagonista di rivoluzioni politiche e culturali nella storia del continente, soprattutto sul piano artistico e intellettuale, nonché un grande impero coloniale, successore di Securis. Elos è la sua capitale. In particolare, proprio questa città è definita il cuore della cultura Eleutherina e il turismo strizza un occhio alla definizione di "città romantica" per eccellenza. A causa di ciò, si lucra parecchio sui costi generali all'interno della capitale, causando gentrificazione. Altri centri molto importanti di Fileleutha sono Thalìa e Anemoni. Quest'ultima, in particolare, è ad oggi tra le più illustri Città della Musica sparse in giro per il Vecchio Continente e per circa cinquant'anni ha ospitato il Pontefice Massimo della culto del Papa, "in cattività".
    Federazione di Dryht
    Una repubblica federale, situata nell'ovest del Vecchio Continente. Occupa una parte della macroregione di Melaina, a nord-ovest del continente. Presenta quattro grandi Stati con quattro capitali diverse da cui prendono il nome: Ceaster a nord; Regen a sud; Cyningbeorh a est; Wihmer a ovest. Il territorio di Dryht è noto per un passato imperiale lungo e particolarmente prospero, potenza continentale e sede decisionale di molti accordi. Inoltre è stato anche teatro della scissione religiosa di una branca della Chiesa Primaria di Anthinos, denominata Regenismo - nato come forma di protesta verso l'autorità temporale eccessiva del Pontefice Massimo di Anthinos. Responsabile principale della Guerra della Fenice e delle Fiere, venne spartito negli attuali Stati e occupato dalle Nazioni vincitrici, che imposero diverse ideologie e regimi, di contro alla dittatura nazionalsocialista precedente, durata circa un decennio. Le tensioni ai confini causarono la nascita della Guerra Fredda, finché gli Stati - divisi da due muri che stabilivano i confini - si riunificarono nel 1990. Da allora, la Federazione si ristabilì economicamente, diventando una vera e propria patria del mercato mondiale.
    Yranos
    La Repubblica di Yranos, o Repubblica Celeste, è situata nell'estremo nord-ovest del Continente. Il suo territorio è suddiviso tra una zona prettamente urbana e una zona naturale a cui pochi hanno accesso. La sua capitale è Sawa. Il suo ruolo nella storia del mondo è stato sempre quello di Stato vassallo o occupato dall'una o dall'altra Nazione vicina - ha fatto parte, infatti, del territorio di Dryht per molto tempo - con svariati momenti di ristagno in monarchie e repubbliche poco degne di nota. Da sempre la porzione di territorio naturale ha ispirato romanzieri e teologi di tutto il mondo, arrivando a essere protagonista delle più svariate leggende. Durante la Guerra della Fenice e delle Fiere, l'allora Impero di Dryht voleva riconquistare la terra persa e anche sfruttare la Foresta per dare spazio alle nascenti industrie belliche - impresa fallimentare. Attualmente è uno stato a sé stante, in pieno sviluppo economico.
    Sellas
    Una repubblica parlamentare unitaria che occupa una delle due grandi penisole della macroregione di Melaina, separata dalla Federazione di Dryht solo dai Monti Albani. La sua capitale è Metérai. L'intera Nazione vanta il titolo di "Culla della civiltà dell'Antica Fenice", patria della democrazia, della filosofia, dell'alchimia, della geometria, dell'arte e dello sport: i Giochi d'Alba Nuova infatti, l'evento sportivo per eccellenza che si tiene ogni quattro anni, sono ancora molto importanti. La sua storia è stata travagliata: dopo il primissimo periodo di colonizzazione - la Mano d'Occidente della Repubblica Anthinea era un territorio dell'Antica Sellas - venne riunificata e spartita svariate volte, fino al controllo dell'Impero di Alsahra che durò non oltre il 1832. Le guerre civili da allora, tuttavia, non sono state poche: tant'è che si può dire della nascita effettiva della Repubblica moderna solo nel 1974. Da dieci anni a questa parte, Sellas soffre una gravosissima crisi economica.
    Monarchia Notturna
    Una monarchia parlamentare situata a nord del Vecchio Continente. La sua capitale è Nyktì. Il suo territorio è interamente composto da una grande penisola, che in origine era molto piccola ma grazie alla bonifica delle paludi si è ampliata fino a come la si può ammirare oggi. La monarchia Notturna è, con quella di Kiba, una delle più antiche; di conseguenza è la più antica del Vecchio Continente. Ha dei territori sparsi per il globo, a partire dalla calotta del polo Sud e nell'estremo nord le isole intorno a Lunaria, che occupa invece la calotta a Nord. Sono territori autonomi e non dipendono dal governo Notturno, ma solo dalla corona. La Monarchia è conosciuta per essere "La nazione in cui il Sole splende un solo giorno all'anno"; offre sempre uno spettacolo di luci artificiali per quasi tutto l'anno. Si fregia da diverso tempo del titolo di "Nazione più felice del pianeta" grazie al suo modello sociale che protegge i suoi cittadini "dalla culla alla tomba": prevede un livello elevato di qualità della vita e di protezione sociale, in cambio di un'alta tassazione.
    Federazione di Oros
    Una federazione dal vastissimo territorio transcontinentale: è l'unico Stato infatti che si estende in una piccola parte del Vecchio Continente e per quasi tutta la zona settentrionale del Nuovo. La zona della Fenice che occupa è la macroregione di Xànthisma, a nord-ovest. Il suo paesaggio è caratterizzato dalla costante presenza della catena montuosa di Ugol, che si estende anche nella Depressione di Xànthisma - l'oceano che separa la Fenice dal Leone, fino al Nuovo Continente. La sua capitale è Meliotamos. La sua storia è controversa da un secolo a questa parte: dapprima la nazione era retta da una monarchia assoluta, tramutata successivamente in impero, deposta a causa di una Rivoluzione di ideologie comuniste nel 1917 ed è presto ricaduta nella dittatura durante la Guerra della Fenice e delle Fiere. Il regime si spinse oltre la Guerra Fredda, di cui è stata protagonista insieme a Freòedel.
    Regno di Samander
    Una monarchia parlamentare, composta da una grande isola all'estremo nord del continente e a degli arcipelaghi più piccoli più distante. Il suo nome si deve alla sua particolare forma di Salamandra, richiamata anche nel suo stemma e nel suo culto principale degli Alchimisti. La sua capitale è Tunge: in essa risiede il parlamento e la domus regia. Vanta un passato coloniale duraturo, crollato tuttavia dopo la crisi economica causata dalla Guerra della Fenice e delle Fiere nei territori di Mok'atama, K'elemi, Freòedel e Gyagar, l'ultima ad essersi proclamata indipendente. Nonostante i territori maggiori appena citati siano adesso dei Paesi a tutto tondo, Samander continua a detenere il potere in numerosissimi punti storicamente strategici in tutto il pianeta e attualmente è considerata una potenza mondiale. La sua grande attrazione turistica sono le "Aeronavi dell'Alchimista", o i Dodici Soli: sono dodici aeronavi leggerissime a cui sono legati dei globi di luce che splendono sulle isole in base all'orario. Essendo un territorio molto buio, esse sono funzionali a distinguere le ore di luce.
    Ad oggi il Regno è impegnato ad arginare la Crisi di Saoirse, la maggiore isola dell'arcipelago, territorio occupato da secoli da parte dei salamandrini che ha risentito delle discriminazioni politico-religiose. Il diverbio tra fazione papale e imperiale nel dibattito religioso ha dato il giusto pretesto ai saoirsini per staccarsi e dare vita a una nazione propria, ma Samander continua a non riconoscere il nuovo Stato e le due comunità sono ancora in lotta da loro. Questo a partire dalla fine dell’Ottocento fino a oggi, a fasi alterne.
     
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    Leone, o Leon
    Kiba
    Una monarchia federale situata sulla costa a Est del continente del Leone (Leon). Non è un territorio molto vasto - infatti occupa solo la striscia delle Paludi Leonine, naturalmente bonificate e in parte adibite alle risaie. Retta da sette Shogun - titolo riutilizzato come semplice "generale dell'esercito" - a cui sono stati indirizzati diversi territori della striscia, essi sono sottomessi alla volontà della figura Tenno, o imperatore, che risiede nella capitale Shindaimon. Quest'ultima è considerata l'ottavo territorio, direttamente controllato dall'imperatore stesso. La pressione di Jinsè-Zhong-Mào, ex colonialista, al confine sollecita una politica estera molto cauta, anche a causa della tensione su un territorio rimasto neutrale alle due nazioni che mentre Kiba vuole annettersi, Jinsè vuole abbatterlo per iniziare la nuova era colonialista Dorata. Kiba, ormai lontana dal sogno imperiale frantumatosi con la sconfitta nella Guerra della Fenice e delle Fiere, intende opporsi alle minacce della Nazione vicina, chiedendo anche aiuto ai servizi segreti degli altri continenti. Al di là delle traversie politiche, tuttavia, Kiba è conosciuta per la sua originale cultura, sia antica che pop.
    Jinsé-Zhong-Mào
    Uno dei Paesi più grandi al mondo, nonché l’attuale potenza economica mondiale che crea spietata concorrenza a Frèoedel e Oros. Jinsé-Zhong-Mào, abbreviata in Jinsé o JZM o anche chiamato “Leone Dorato”, è una Repubblica Popolare, governata da un unico partito. A dispetto del nome, si tratta di un sistema severo, alla stregua di un regime totalitario pur non essendolo ufficialmente. La sua capitale è Xì-Nàn. È conosciuta al mondo per aspetti positivi, come la sua storia e la sua cultura imperiale millenaria, e per aspetti negativi, cioè l’internamento delle minoranze etniche, religiose e politiche e la contesa di territori con altri Stati che, di fatto, appartengono a una regione storica e non al Paese ufficiale, creando quindi un clima di terrore al confine. Per gli stranieri, tuttavia, il turismo è ciò che conta. La maggiore attrattiva, al di là delle antichissime cittadelle imperiali sparse su tutto il territorio, è Zhu-Yu-Dao, l’Isola delle Perle: esso è un isolotto posto al centro del maggiore lago di Jinsé, che a livello giuridico è una provincia autonoma, un territorio piccolo caratterizzato dalla disposizione a stella di cinque templi storici, dedicati alle vecchie cinque religioni, ormai divenute filosofie a causa degli ordinamenti politici. È poi notissimo il Capodanno Jinsiano, che segue il sistema omonimo, un calendario lunisolare.
    Nella città di Yùhé una filiale, un ex-istituto di virologia degli anni ‘50, funge come punto di riferimento oltremare alla PSA.
    Gyagar
    La Repubblica Parlamentare Federale di Gyagar occupa uno dei territori più vasti di Apletos. Esso è conosciuto per la grandissima varietà di ecosistemi e paesaggi unici: è qui infatti che si trovano uno dei fiumi più lunghi e la catena montuosa più imponente al mondo. Come lo Stato jinsiano, Gyagar ha una storia molto antica e ciò le ha permesso una mescolanza di tribù ed etnie tali da avere dei richiami più o meno a ogni popolazione umana, sotto un punto di vista biologico e culturale. La coesistenza di più popoli è ancora oggi una caratteristica fondamentale del Paese, soprattutto sul piano religioso, dove la religione politeista degli Amanti e la monoteista della Luna convivono, non proprio pacificamente. Il loro conflitto risale all’epoca colonialista, quando il Regno di Samander aveva messo le mani sulle ingenti risorse del territorio, esportandole verso le proprie industrie, dunque lasciando i gyagari in una condizione di stasi sociale e mettendo le due comunità religiose l’una contro l’altra per garantirsi una posizione di paciere. Dopo l’indipendenza, ne uscirono due zone distinte ma ancora unite nello stesso confine, due macroregioni che prendono il nome dalle due capitali: la parte a est, devota agli Amanti, chiamata Pyara; la parte a ovest, devota alla Luna, chiamata Induma. Esse hanno un parlamento unico ma diviso in due con uguali seggi per Pyara e per Induma. Agli stessi eletti spetta l’amministrazione più locale delle circoscrizioni Ovest ed Est del Paese.
    Avajan
    Avajan è ufficialmente una repubblica “lunare”, con capitale la città di Alard, che fonda la propria legislazione sui testi della Religione della Luna; tuttavia la realtà di questo Paese del continente leonino è molto più complessa. Per moltissimo tempo ha subito la dominazione salamandrina, da cui si è liberato solo nel 1919, diventando un regno: nonostante i primi anni di assestamento e la sua neutralità nelle Grandi Guerre, visse nella stabilità fino agli anni 70, dopo un colpo di Stato “senza sangue”. Proclamata la repubblica, però, iniziarono i primi problemi. La USO (Unione Socialista Orosiana), sospettando un’alleanza segreta del Paese con la rivale Fréoedel, invase il Paese, occupandolo per dieci anni. Fréoedel, per avere la meglio, finanziò i patrioti contro la USO, provocando però nel lungo termine una presa di posizione radicale di questi ultimi dopo la fine della guerra: un’alleanza tra le fazioni religiose più estremiste di Alsahra e Misr, un Emirato presto definito terrorista, a seguito dei sospetti di Fréoedel circa la responsabilità di una serie di attentati nel suo territorio all’inizio degli anni 2000. Da lì, Fréoedel iniziò un’occupazione terminata solo nel 2021, con il ritorno dell’Emirato - inaugurando un regime dittatoriale, non considerato legittimo dalla gran parte delle Nazioni. A dispetto di ciò che si può pensare, Alsahra e Misr sono tra queste Nazioni: lottano contro gli estremisti interni ai loro territori e reagiscono alle minacce fomentate dall’Emirato, insieme all’aiuto della regione di Induma, Gyagar. Ormai il Paese non ha un’identità al di fuori della religione: le norme sociali a cui la popolazione è sottoposta sono ancora più rigide del primo regime, è un sistema patriarcale e isolazionista e si predica l’espansione offensiva della religione lunare. Le tensioni permangono tra Fréoedel e Oros riguardo alcune particolari aree del Paese, dei promettenti giacimenti di petrolio. Per quanto riguarda l’aspetto naturale, Avajan è caratterizzato da steppe e zone desertiche nell’estremo sud. Sono rare le aree verdi e si trovano perlopiù intorno ai fiumi, che non sono molto lunghi e lasciano scoperte le terre centrali, e i confini con Gyagar, sotto i monti, a est.
     
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    Lupo, o Lykos
    Dosim
    La vita di Dosim è strettamente collegata a quella di Lunaria, un tempo parte di un unico Stato. Insieme sono i due Stati più piccoli di Lykos e a causa della loro forma sono anche chiamate “Occhi del Lupo”. La sua capitale è Daedosi. Il suo territorio è vario ed equilibrato: si possono trovare alte montagne, strette pianure costiere, bacini fluviali e zone vallive. Dosim è una monarchia teocratica in crisi: per la prima volta dalla stabilizzazione del Regno, avvenuta nel 1953, a causa della loro morte prematura, non ci sono eredi al trono che possano sostituire l’attuale sovrano. La crisi ha portato a concedere una tregua non ufficiale tra i due Paesi, nel tentativo di riunirli in un confine comune di fatto. Sebbene le vecchie alleanze con Fréoedel da una parte e con Oros siano decadute, purtroppo non esulano dalla loro sfera di influenza e ciò rappresenta un ostacolo per questo obiettivo; a gravare ulteriormente poi c’è il fattore religioso, che storicamente ha segnato sia Dosim che Lunaria sull’interpretazione della Religione degli Amanti. Secondo l’interpretazione di Dosim, il monarca è un semplice portavoce del Dio Uaham, uno degli dei creatori del pantheon degli Amanti, e non c’è alcuna preclusione sul suo sesso; interpretazione che Lunaria non è disposta ad accettare.
    Freòedel
    Freòedel è una Repubblica Presidenziale Federale, in cui confluiscono circa cinquanta Stati, un distretto federale e territori formalmente in libera associazione politica. La capitale federale è il Distretto di Hweol, abbreviato D.H.. Il territorio che occupa è vasto: diviso tra due catene montuose che separano l’entroterra dalla costa, un’area continentale pianeggiante, percorsa da tanti fiumi e ampi laghi, soprattutto a ovest del Paese. A est si dispongono in maniera eterogenea un centinaio di piccole isole di origine vulcanica, raggruppate in arcipelaghi. Freòedel vanta una storia millenaria, ma non priva di incidenti di percorso: anticamente era abitato da numerosissimi popoli nativi, che con l’avvento dell’era coloniale sono stati in parte sterminati e in parte schiavizzati. I territori di Freòedel sono stati per lungo tempo una colonia di Samander e sono stati i primi a ottenere la loro indipendenza. Purtroppo lo Stato neonato non è stato più indulgente con i nativi: espandendosi nell’arco di tutto l’Ottocento ha ripetuto le barbarie compiute già da Samander e ancora oggi i pochi discendenti di quei popoli chiedono giustizia per il loro gruppo etnico, voci che ancora rimangono inascoltate. Grazie alla sua politica economica imperialista, nel Novecento si confermerà una potenza militare, posizione rafforzata dalle vittorie nella Grande Guerra e nella Guerra della Fenice e delle Fiere. Fu il primo paese a essere dotato di armi nucleari, seguita subito dall’USO, con cui si accese una forte rivalità ideologica e militare, pretesto dell’inizio della Guerra Fredda. Sebbene con lo scioglimento dell’USO il lato ideologico sia stato messo da parte, la tensione della minaccia nucleare tra Freòedel e la nuova Federazione di Oros permangono, per quanto apparentemente sopiti. Attualmente la sua economia, una delle più fiorenti al mondo, è sostenuta dall’abbondanza di risorse naturali, numerose infrastrutture ed elevata produttività; è inoltre uno dei Paesi più importanti nello sviluppo del settore della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica.
    Russeus
    Anticamente parte di un grande Impero, che univa sotto il proprio dominio Russeus, Argentum e parte di Cuaitl, oggi una Repubblica Presidenziale Federale, in cui confluiscono ben 15 Stati con una netta distinzione sulla distribuzione del potere: il Presidente ha il pieno Potere Esecutivo, mentre il Potere Legislativo è dato alla Camera del Consiglio. Sia il Presidente sia i Consiglieri della Camera hanno un mandato di 4 anni. I giudici dei tribunali detengono il Potere Giudiziario. La sua capitale è Riojan, famosa al mondo per essere un grande centro economico e di divertimento: infatti il suo Carnevale è un degno rivale della versione Anthinea, nel Vecchio Continente, ma i due eventi non creano concorrenza, essendo calendarizzati a distanza di sei mesi l’uno dall’altro. Sono anche altre città ad essere note nel mondo: Rus, la prima capitale di Russeus ai tempi dell’antico Impero, per la sua importanza storica e culturale, nonché sede di alcune delle migliori scuole del continente; Dorva, la Città d’Oro dell’antico Impero, ancora oggi sede del più grande mercato del continente, sia per commerci via terra che per quelli via mare; Fuertegrande, la Fortezza Inespugnabile dell’antico Impero, oggi uno dei monumenti più visitati al mondo; Sanpao, una città molto piccola ma importante per i suoi eventi religiosi. Il territorio è prevalentemente pianeggiante, con grandi pianure e foreste che si estendono lungo tutta la superficie. Al momento è il secondo Stato con più verde del Continente, ma se prosegue l’imitazione del disboscamento di Argentum potrebbe perdere quel primato.
    Argentum
    Il nome di Argentum, “Argento”, è evocativo: in passato si riteneva che fosse ricco di miniere d’argento e che questo nome si riferisse a ciò; tuttavia esso ha origine dal fiume Arge, che scorre più o meno per tutto il Paese. C’è però una mezza verità nella prima ipotesi: il fiume Arge infatti era stato chiamato Argentum poiché, prima di essere stato del tutto esplorato si riteneva fosse la via per il leggendario Tesoro d’Argento, un mito che ancora oggi si insegue, soprattutto da parte di ricercatori stranieri. Argentum è anche conosciuta per le cascate di Igua, al suo confine con Russeus. La sua superficie è ricoperta da ampie aree verdeggianti, sebbene siano in atto opere di disboscamento del territorio per incentivare l’urbanizzazione. Il governo è una Repubblica Presidenziale solo di nome: è di fatto una dittatura militare dopo il recente Colpo di Stato che ha riportato di molto indietro il Paese. Nonostante la rigidità del regime, lo Stato continua a essere avanzato per il suo sviluppo in ambito tecnologico e scientifico, dietro solo a Freòedel e Oros all’interno del continente. A livello sociale Argentum è multietnica, a causa dei numerosi flussi migratori nel corso della sua storia, soprattutto dalla odierna Repubblica Anthinea.
    Lunaria
    La vita di Lunaria è strettamente collegata a quella di Lunaria, un tempo parte di un unico Stato. Insieme sono i due Stati più piccoli di Lykos e a causa della loro forma sono anche chiamate “Occhi del Lupo”. La sua capitale è Jamuittang. Rispetto a Dosim, Lunaria è leggermente più grande e alquanto inospitale: si colloca su vasti altopiani selvaggi turbati da un’escursione termica forte - una variazione di 40 °C tra inverno ed estate - e ciò ha sempre reso difficile la vita. Nonostante ciò, nel corso della storia, grazie al supporto di Dosim per la loro produzione agricola, i popoli indigeni di Lunaria sono sopravvissuti fino a mescolarsi con i vicini. Tutto ciò fino ai primi scontri di natura religiosa che ancora oggi impedisce ai due Stati di unirsi, contro gli interessi di Freòedel e Oros. Lunaria è una monarchia ierocratica: la regina è considerata l’incarnazione della Dea Hayansan, una degli dei distruttori del pantheon degli Amanti, e il ruolo di monarca può essere ereditato solo da femmine che dimostrano di avere delle doti soprannaturali. I reali di Lunaria non riconoscono la sacralità dei regnanti di Dosim e accetterebbero l’unificazione del territorio solo se sarà l’attuale regina a governarlo.
    Cuaitl
    Al confine con Russeus e Freòedel, Cuaitl è un territorio molto simile a una “terra di mezzo”: un territorio selvaggio, prevalentemente montuoso, con vette che raggiungono oltre i 5500 metri, una moltitudine di vulcani ancora attivi, e tutti gli arcipelaghi di origine vulcanica non ancora reclamati da Freòedel. Il suo territorio è caratterizzato anche dalla presenza di molti fiumi, ma molto piccoli; i più grandi procedono per i territori della vicina Freòedel, ma nascono a Cuaitl. L’unica zona pianeggiante è il Coztic, una fascia valliva molto stretta sulla costa occidentale. Le foreste di Cuaitl sono protagoniste di numerose leggende, di origine Cinquecentesca, cioè durante l’era coloniale, e storie dell’orrore. Cuaitl è una Repubblica Presidenziale Federale che comprende 31 Stati e un Distretto Federale, cioè la Capitale Altepetl abbreviata in D.A.. Per quanto ci siano pochi luoghi ospitali, ha una densità di popolazione alta e, come anche la vicina Russeus, presenta una grande varietà etnica: è qui che risiede la maggior parte dei discendenti dell’antico Impero, che condividono anche un retaggio securiano e antineo.
     
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    Lince, o Lynx
    K'elemi
    K’elemi è il nome dell’unione di enclavi dislocate su varie parti del continente, spesso a ridosso delle oasi, situate tra i confini di altre nazioni o al loro interno. Racchiude un insieme di tribù, sopravvissute all’epoca coloniale, che sono considerate un retaggio comune per tutti gli abitanti del continente linciano. Esse hanno rifiutato, al momento della nascita della Confederazione di Mok’atama, di adattarsi ai nuovi ordinamenti e sono state addirittura assecondate dagli Stati, convinti che preservare tali comunità significasse mantenere una parte della propria storia ancora viva. In caso di guerre civili ogni Stato si impegna a offrire alle tribù sostegno, protezione e asilo. Una importante caratteristica delle tribù K’elemi è la professione della protoreligione della Stella. Di fatto sono rimaste le uniche comunità al mondo ad aver mantenuto la loro religione intatta.
    Per interagire con gli Stati sul campo internazionale, in base ai gruppi etnici si eleggono dei rappresentanti politici: essi hanno la funzione di messaggero e di diplomatico, vivono a contatto con entrambe le realtà tribali e cittadine e in periodi di pace ha il ruolo di semplice portavoce.
    Confederazione di Mok'atama
    Mok’atama è una confederazione di Stati nata alla fine dell’epoca colonialista (a metà degli anni 50 del 1900), che durava fin dall’occupazione dell’Impero di Misr prima, del Regno di Samander e di Eleutha poi. Il suo territorio è situato tra la zona equatoriale e quella subtropicale del pianeta: offre quindi una grandissima varietà di biomi. Sono caratteristici foreste pluviali, savane e deserti, tra cui il Deserto Bianco, condiviso con Misr e Alsahra. Mok’atama racchiude circa 50 Stati, in origine colonie, i cui ordinamenti sono stati mutuati dal continente fenicio e la cui ideologia prevede un’origine comune a tutti i gruppi etnici linciani, da sfruttare per rafforzare le alleanze interne e raggiungere il progresso economico, sociale e politico indipendente dalle nazioni ex-colonialiste. Insieme a K’elemi, Misr e Alsahra forma l’Unione dei Paesi Non Allineati, un’alleanza neutrale verso le potenze mondiali nata durante la Guerra Fredda. La sede principale della confederazione è Kasawatie, Uluhlaze: qui si riunisce il Consiglio, un parlamento formato da tutti i Capi di Stato e presieduto da un presidente eletto annualmente tra i membri del Consiglio. Nonostante il suo impegno nel riconoscimento di diritti e il rispetto di una legge più o meno unica votata alla risoluzione di conflitti interni, non avendo una corte di giustizia unica è difficile garantire l’assoluta osservanza delle regole. Ogni Stato quindi deve occuparsene da sé, o appellandosi a un intervento di carattere generale del Consiglio.
    Oggi l’ordine generale è scosso dalle rivolte interne a Misr, dove è in atto la Primavera Lunare.

    Misr
    Misr è ufficialmente una Repubblica Semipresidenziale, ma è di fatto una dittatura militare. Occupa un territorio perlopiù desertico e pianeggiante; la regione autonoma di Alsham è l’unica area montuosa della nazione ed è anche una delle principali fonti idriche del Paese grazie ai suoi laghi. Il Paese contende il ruolo di “culla della civiltà” con JZM e Sellas: già diversi millenni fa la popolazione dei misri era avanzata sotto un punto di vista non solo sociale ma anche e soprattutto agricolo, grazie alle tecniche apprese lungo la riva del fiume Iter, uno dei fiumi più lunghi al mondo e che oggi tocca un grande numero di Stati del Mok’atama, oltre a Misr stessa. La riva dell’Iter è uno dei luoghi, insieme alla regione di Alsham, ad essere stato abitato ininterrottamente in tutto il mondo, anche quando era sotto il controllo di Alsahra. Sotto il suo dominio, abbandonò definitivamente la professione della Protoreligione della Morte in favore della Religione della Luna. Tuttavia Misr ebbe una sua rivalsa: riottenne in poco tempo l’indipendenza e, anzi, fondò un Impero che diventò tra i più vasti e duraturi al mondo, caduto solo alla fine della Grande Guerra. La regione di Alsham non è stata così fortunata: si è trovata spesso contesa tra Alsahra e Misr ed è dal suo interno che da qualche decennio si è diffusa l’idea rivoluzionaria della Primavera Lunare, un ritorno alla pura tradizione religiosa su un modello alsahriano, che doveva accomunare tutti i Paesi devoti. Il conflitto interno alla regione è stato così aspro da aver visto un diretto coinvolgimento delle forze armate di Freòedel e di Oros e si è allargato comprendendo Misr e diversi Stati del Mok’atama.
    Alsahra
    Alsahra è una monarchia assoluta “lunare”, con capitale Alhadiq, basata su una dottrina particolarmente fondamentalista della religione della Luna. Di quest’ultima è anche un punto di riferimento da tempi piuttosto recenti, poiché le due città sacre alla Luna, Dwalnhar e As’sharuf, la città del pellegrinaggio, sono appartenuti a Misr fino alla Grande Guerra e la regione di Alsham è stata al lungo contesa. Diversa è la sua storia continentale: più chiusa e isolazionista, afflitta da tensioni interne, guerre religiose e problemi dinastici di varia natura. Ancora oggi si rivede questa tendenza, soprattutto nella libertà religiosa, che è molto limitata. Alsahra non possiede una costituzione, né ha un parlamento: segue la legge lunare, espresso nei testi sacri. Il suo sistema giuridico è stato altamente criticato proprio perché si basa sull’interpretazione di un testo religioso che non dà garanzie di giustizia e le condanne possono essere durissime oppure eccessivamente indulgenti. Nonostante tutte le modifiche apportate negli ultimi decenni nel tentativo di rendere più chiaro il sistema, i progressi sono stati minimi. Una gran parte del territorio è desertica e inospitale; persino le zone montuose non sono abitabili. Ha un’ampia linea di costa però e infatti quasi tutte le città sono ubicate vicino al mare o nelle oasi interne. Purtroppo Alsahra non ha fiumi o laghi permanenti e ciò rende difficile l’agricoltura su vasta scala.
     
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    Repubblica Anthinea
    Le Regioni che formano la Repubblica prendono il loro nome dalla Città Capoluogo. All’interno delle Regioni ci sono le Province, suddivise a loro volta in Città e subito dopo in Circoscrizioni e Quartieri.

    Anthinos
    La capitale della Repubblica Anthinea, città da cui essa prende il nome, è situata al confine con gli stati centrali del Vecchio Continente ed è il centro storico, artistico ed economico della nazione. Situata in una valle alle pendici di sette monti, è facilmente raggiungibile da tutte le città delle Pianure Eruthree - ma non dalle città a partire da Parthenios, il che non aiuta il turismo della Mano d'Occiente. Il suo assetto urbano è definito dagli stili architettonici e dalla funzione degli edifici storici più importanti, come teatri antichissimi, fori ancora visitabili, domus e tribunali da una parte, luoghi di culto più recenti, mercati e attività tradizionali dall'altra. Qui il governo prende le sue decisioni. Secondo luoghi comuni è la provincia di Anthinos quella che regge in piedi la Repubblica e la Mano d'Occidente sia, di contro, solo una parassita e che sia in debito con la nazione intera - ed è in funzione di questa voce che la capitale si è inimicata la Prokopé.
    Niké
    Città situata nelle Pianure Eruthree, nota per le leggende romantiche che circolano ancora oggi da tempi antichi in tutto il Vecchio Continente: un gioiellino barocco che si presta bene alle esigenze odierne di un turbocapitalismo in pieno sviluppo. Nella regione sono due le province importanti: quella di Niké centrale, meno omogeneo a causa del paesaggio collinare, e quella di Aspis, attraversata dal fiume Athesis e al confine con la provincia capitale. Il primo è il vero centro storico, tuttavia poco ambito - e piuttosto sottovalutato - a causa di Aspis più vicina ai ritmi frenetici della capitale e quindi meta per eventi soprattutto musicali. Sempre ad Aspis è situata la degna rivale dell'università allestita dalla Prokopé a Kyon. In precedenza la provincia di Limna faceva parte della regione ed era il capoluogo.
    Limna
    Città portuale per eccellenza, quella di Limna è una delle province indipendentiste, già separatasi dai territori di Nikeforon. Da sempre un'accanita conquistatrice per via della posizione strategica, nasconde l'oscurità del proprio passato concentrando l'attenzione sul turismo, sul suo carnevale famosissimo in tutto il mondo e sui tratti unici della sua cultura. Limna è la principale accusatrice della Prokopé, che vuole privarla dell'attenzione mondiale su esperimenti di dubbia eticità - ma senza basarsi su prove de facto - e per riprendersi il suo ruolo di autorità anche a scapito della capitale stessa già da una ventina d'anni ha investito sull'esplorazione della "Terra al di là dell’Oceano” dalla quale nessuno però è mai tornato indietro. Il suo simbolo, un leone alato, è stato adottato da una setta filosofico-religiosa chiamata "Markus Will" o “Volontà di Markus” (MW), strettamente legata alla Religione della Forza.
    Krinona
    Situata nel centro, al confine con la rivale Eugena, la città di Krinona è stata per lungo tempo il fiore all'occhiello della cultura artistica del Quattrocento Anthineo. Il suo territorio fiorente, ricco, la sua organizzazione politico-amministrativa autonoma è stata il modello e l'invidia dei piccoli Stati della Penisola Anthinea. Ma ha lottato contro Eugena, la "Città delle Torri", per mantenere lo status di città più influente, fino a ritrovarsi all'Unità nella posizione di città artistica, ma nulla di più. Nonostante la tensione con la città vicina sia diminuita anche grazie all'alleanza durante la Guerra della Fenice e delle Fiere, ancora oggi si intravede una rivalità che va ben al di là dello sport. La regione è suddivisa in tante province quanti erano gli staterelli medievali e ognuna di loro odia amichevolmente le proprie vicine.
    Eugena
    Conosciuta anche come “Città delle Torri”, Eugena è la storica rivale di Krinona sin dal Quattrocento, con cui è stata sempre piuttosto accesa la lotta per lo status di città più influente – che ottenne durante il Rinascimento. Ospita l’università più antica del Vecchio Continente, il suo centro storico medievale è uno dei pochi rimasti quasi intatti e grazie alla sua posizione nelle Pianure Eruthree è un nodo fondamentale di comunicazioni e ferrovie. Il territorio dell’intera regione si estende da una zona più continentale, al confine con Krinona, fino alla costa; le medesime zone sono chiamate Botané la parte più interna, Cyané la zona costiera. La loro storia è separata: le Province Cyané hanno uno dei più antichi retaggi dell’Antico Impero Antineo, una di esse è stata anche più volte capitale nel suo ultimissimo periodo di vita e sono ricordate per la loro arte antica e per lo stretto rapporto con Sellas e con Limna, che ne hanno conteso il monopolio. Le Province Botané invece sono il retaggio della cultura medievale, poiché per lungo tempo sono rimaste sotto il controllo di una signoria, caduta solo con l’interferenza di Eleutha.
    Pyrosoris
    Pyrosoris è una città portuale degna rivale di Limna. La sua storia è infatti caratterizzata dalla loro feroce rivalità commerciale e marittima fino al 1800. Ancora oggi Pyrosoris è un grandissimo centro economico-produttivo della Repubblica e vanta una lunga tradizionale industriale. È considerata patrimonio mondiale e il suo simbolo è il Faro, uno dei fari più alti dell’intero continente. Una volta la regione di Pyrosoris e quella di Kakrinou erano unite sotto un’unica dominazione: esse sono di fatto le prime regioni del Primo Regno Antineo. Oltre alla provincia principale di Pyrosis è molto importante la provincia di Arke, conosciuta come “Porta Antinea” e che comprende tre zone storiche: Arkia, Anacoria ed Ekosia. Ekosia è posta al confine con Eleutha. Anacoria è anche nota come “Eremo dei Fiori” ed è una delle città Antinee che ospita il Festival Floreale.
    Kakrinu
    Kakrinu è una città dalla storia plurimillenaria, così come del resto anche la regione di cui fa parte, l’arcipelago che prende il suo nome. È situata a sud dell’Isola Maggiore ed è caratterizzata dalla compresenza di sette quartieri, di cui solo due sono considerati centro. Le altre zone sono perlopiù mete estive, oppure quartieri residenziali con una densità di popolazione più bassa. Uno dei monumenti più conosciuti è una Necropoli antica, appartenuta a una antica civiltà autoctona prima, nota come “Preda” e da una conquistatrice poi. In generale, i resti e le rovine della civiltà “Preda” caratterizzano l’intero arcipelago ed è vivo l’interesse da parte dei ricercatori di fare sempre più chiarezza su tutti i reperti a loro attribuiti ma senza ancora una storia da raccontare. Ad ogni modo nell’immaginario comune l’Arcipelago è un luogo ameno, ricco di montagne, boschi, pianure, territori incontaminati dall’azione umana.
    Parthenios
    Parthenios è una delle città più popolose della Repubblica, tanto da essere considerata una metropoli anche a livello internazionale. La sua importanza è storica: colonia più prominente degli antichi sellasti, un polo culturale, commerciale e religioso per i territori vicini, molto più tardi capitale del Regno suo omonimo, ricordata nel mondo della musica come un punto di riferimento per la musica classica, l’opera e il teatro e nelle arti visive portano il suo nome movimenti culturali degni di nota. Non meno rilievo la sua arte culinaria, considerata patrimonio dell’umanità. È caratterizzata da un centro storico vastissimo, che ripercorre ad anello la storia di circa tremila anni: la quantità di monumenti nel suo circondario è immensa, soprattutto per quanto riguarda chiese, ma non sono da meno gli edifici civili, a partire dalle varie Residenze Reali che portano alla città milioni di turisti all’anno. Nel suo circondario si trovano anche la più antica università statale al mondo e una delle più antiche accademie militari. Il resto della regione di Parthenios, pur essendo meno nota, sa reggerle il confronto: l’edilizia degli antichi sellasti, con i loro templi quasi intatti e mausolei, si intona perfettamente al panorama bucolico dominato dal Floges, un vulcano attivo al centro di Parthenios.
    Pandosia
    Pandosia, un tempo un ducato del Regno di Parthenios, è la città fulcro di un agglomerato urbano che comprende altre due cittadine più piccole: Pantoni e Arintha. È ubicata in una vallata riparata dalle montagne, detti Sette Colli, al centro della quale scorrono e si intersecano due fiumi leggendari nell’immaginario comune: questo perché si dice che nel punto esatto in cui essi confluiscono sia stato sepolto su ordine di un noto comandante barbaro il Bottino di Anthinos, durante uno dei sacchi più noti della storia dell’Impero Antineo. Della città di Pandosia è noto che sia stata – e sia ancora – sede dell’Accademia Filosofica Pandosiana, nata durante l’Umanesimo e attiva ancora oggi. La regione omonima si estende su un territorio prevalentemente montuoso e collinare, è nota per l’agricoltura intensiva di cedri, bergamotti, agrumi, pomodori e per la produzione della seta. Rhegion è una provincia della regione di Pandosia.
    Trichora
    Trichora è una delle città più multietniche della nazione: grazie alla sua posizione, poco distante dalla regione di Pandosia e protesa verso il continente leonino, ha visto susseguirsi numerose etnie e civiltà che hanno lasciato un loro segno sia fisico che culturale. È il caso dello stile architettonico misra-notturno quanto a monumenti, derivazioni della lingua misra presenti nel dialetto. È possibile anche trovare storia molto più antica, risalente ad antichi sellasti – di cui non si hanno troppe tracce – e durante l’età paleolitica, di cui la città si fregia particolarmente. Trichora è anche stata la capitale di un Regno che prendeva il suo nome, prima di essere inglobata nel Regno di Parthenios e poi nel Regno Anthineo. La regione omonima è considerata “autonoma” e ha un proprio parlamento. È costituita da un insieme di arcipelaghi più dislocati, i quali in passato sono appartenuti a Limna, ed è anche nota per la presenza di ben tre vulcani, di cui uno considerato il più alto del continente, il Khoneo.
     
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    Luoghi: Kyon (BETA)
    Kyon è un umile borgo sul mare, diviso in marina e un'acropoli ove sono locate le attività ufficiali e il famoso Castello. Essendo una stretta penisola, la sua conformazione ha sempre impedito dei buoni collegamenti, ma attraverso gli ultimi lavori è stata grandiosamente aggirata. Sia nella marina che nell'acropoli gli edifici, nuovissimi e quasi tutti uguali, sono schierati e perfettamente allineati, uniti fra loro da ponti di pietra; ampie gradinate quasi infinite collegano le due parti della città. Gli spazi vuoti fra le strade e le abitazioni sono stati occupati da zone di verde sempre molto curate. Sulle spiagge della marina vi sono attività balneari, sportive e ristoratrici di vario tipo. Il porto è stato ampliato e una zona che attualmente è un semplice rialzamento per la pesca è diventato un grandissimo anfiteatro sul mare sulla falsa riga dell'Arena di Rhegion. Per quanto riguarda l'acropoli dallo straordinario stabilimento della Prokopé prende vita il nuovo Corso su cui si affacciano il Municipio, la Biblioteca, il Teatro e una lunghissima serie di attività commerciali e di intrattenimento. Ad esso sono collegati chiese e castello. Parallele al Corso vi sono le comuni strade che connettono le periferie al centro.

    State pensando di raggiungere il centro in auto? In bocca al lupo per il parcheggio. Il centro di Kyon non è car-friendly, per così dire, perché progettato per i pedoni. Le strade ormai percorribili sono poche e circondano sia l'acropoli che la marina. In moto o in bicicletta è più facile arrivarvi, ancor più conveniente l'autobus o mezzi pubblici di questo genere. Nelle periferie la situazione è diversa: l'auto è quasi d'obbligo.

    La città di Kyon ha delle severe regole non scritte circa l'inquinamento ambientale e il vandalismo. Basta un solo sgarro a un aiuola per ridurvi lo stipendio mensile con una multa. Evitare di distruggere qualcosa non è solo un consiglio, ma un ordine.

    Persone pigre e tranquille vade retro: la frenesia di questo borgo vi lascerà di stucco! La vita di Kyon non è circoscritta alla stagione estiva. Da quando la Prokopé ha assunto il ruolo guida nel dipartimento scientifico continentale e internazionale la sua crescita è stata tale da dare uno scossone all'economia interna. Ovunque voi vi giriate dunque troverete eventi e attività, ma soprattutto un gran chiasso. Un po' di tranquillità può essere ricercata nelle zone residenziali periferiche.

    Questa versione della città è disponibile solo nella Linea Beta. Nella Linea Alfa il territorio è infestato di creature difettose ed è in corso una bonifica.


    Ypsus
    Il comune principale di Kyon, Ypsus è il borgo più antico e anche uno dei più conosciuti nella Repubblica Anthinea. Essa ospita la sede della Prokopé. La presenza di tale organizzazione rende Ypsus anche il principale obiettivo di molti scienziati provenienti da tutto il mondo grazie agli studi di genetica compiuti sulle creature extraterrestri LYMEON e DEMIURGOS. Tutti gli edifici che caratterizzano Ypsus sono stati modernizzati. Oltre alla Sede Prokopé, sul territorio si possono trovare: il porto cittadino, il Palazzo e la Villa Comunale, rimesse a nuovo e adibite alle conferenze scientifiche mondiali, due chiese, un passo escursionistico da Kyon alle montagne con delle esclusive piste da scii, il Castello e il suo museo e l'Anfiteatro Comunale.
    Georgeia
    Georgeia è il centro storico di Kyon. Ogni sua via è unita da gradinate e brevi ponticelli in pietra, connettendo così anche le zone più ripide della città e rendendole accessibili. Posta nella parte centrale di Georgeia è la Piazza, collegata al nuovo corso che parte dalla vicina Jerax. Essa è stata ripulita e riedificata. Anche il Palazzo comunale e la Chiesa Madre sono state migliorate. Oltre ai già citati, a Georgeia si possono trovare: la seconda Biblioteca più grande della provincia e prima della Mano d'Occidente per il materiale scientifico, i migliori ristoranti e negozi della zona, una sede separata del Commissariato, il Tribunale e un collegamento diretto al Castello di Ypsus.
    Megalos
    Megalos è la zona balneare di Kyon. Essa possiede spiagge certamente più sicure della vicina Ypsus, posta su scogli e rocce. Proprio per questo Megalos è la zona perfetta per i turisti in piena vacanza che amano godersi il sole o fare sport acquatici. Tutta Megalos è percorsa dal Lungomare, il quale collega le due rocce altissime che dividono questo quartiere sia da Ypsus che dalle altre frazioni di Kyon. Oltre al lungomare si possono trovare: luoghi d'interesse prettamente balneari, centri sportivi acquatici di media grandezza, la Chiesa dello Spirito (Papa) e un collegamento diretto al Castello di Ypsus.
    Jerax
    Jerax è l'estensione del centro storico di Georgeia. Il suo territorio è quasi totalmente occupato da edifici moderni, industrie e condomini, costruiti tra gli anni '70 e '80 e oltre. Le costruzioni più recenti si trovano nell'estremo punto di Jerax, confinante con le campagne, ed è diventato il punto di connessione tra le periferie e il centro storico. All'interno di Jerax si possono trovare: il centro sportivo comunale, condomini, hotel bed&breakfast e altri servizi per l'alloggio, molte industrie farmaceutiche o dipendenti dalla Prokopé.
    Altri quartieri
    La zona più naturale di Kyon, non contaminata, la si può trovare nelle tre frazioni rimanenti. Siopé è dituata a nord di Megalos e Ypsus, è un piccolo stabilimento balneare molto tranquillo, perfetto per delle vacanze in silenzio e non troppo movimentate, lontane dalla frenesia della città. Ideale per chi ama il mare e il riposo. Melìas è la frazione toccata dal passo escursionistico che parte da Kyon e arriva fino alle montagne. Una zona certamente strategica, una terra di mezzo tra il mare e la montagna. Locata a 800 metri, è pura campagna, dedita sia ad agricoltura che ad allevamento. Cittadina alle pendici delle montagne, locata a circa 620 metri di altitudine: si tratta del "braccio" di Hiliakos. Come Melìas, anch'essa è una periferia campagnola, laddove le patate sono rinomatissime e l'allevamento di suini e capre è certamente stimato.
    Sede Prokopé
    La sede Prokopé è situata su una delle rocce di Ypsus e si estende fino a Georgeia. Può essere considerata sul confine tra le due. Questo edificio, un tributo all'arte liberty, è tanto imponente da poterlo scorgere dalla spiaggia in lontananza e dalla Piazza, dal lato opposto. La sede ospita anche le nuove e recenti facoltà universitarie di Robotica, Chimica, Fisica, Astrofisica, Ingegneria e Scienze Naturali e Biologiche. Di seguito, una "mappa":
    ● L'ingresso: è anche il luogo in cui si può fare domanda di iscrizione all'albo scientifico ed entrare nell'equip della PSA;
    ● Gli uffici: situati al piano terra, ala ovest dell'edificio, vi sono gli uffici, che fungono sia da segreteria che da veri e propri uffici. Vi lavorano gli informatici della Prokopé;
    ● La sala conferenze: un'enorme sala, potremmo dire un'aula magna, situata nell'ala est della sede. Qui si tengono le conferenze esclusive alla PSA, raramente quelle pubbliche;
    ● Le aule universitarie: occupano tutto il primo piano. Chimica e Scienze Biologiche sono situate a est. Le aule a nord sono riservate a Fisica e Astrofisica. Robotica, Ingegneria e Scienze Naturali si dividono tra l'ala sud e ovest;
    ● La direzione: uno dei pochi uffici nell'ala ovest del primo piano;
    ● Il planetario: il secondo piano della sede è occupato da un vastissimo planetario, gestito dalla facoltà di Astrofisica e Fisica. Questo è l'unico piano aperto al pubblico e dispone di un ascensore separato dal resto dei piani;
    ● I laboratori: occupano tutto il primo piano sotterraneo dell'edificio, lievemente spostato rispetto all'edificio principale a causa del terreno poco stabile. Qui si conducono tutti gli esperimenti della Prokopé;
    ● I laboratori universitari: sono limitati alle facoltà di Chimica e Scienze Naturali e Biologiche alla zona sud del piano;
    ● Nel punto più isolato del primo piano sotterraneo è locata la sala in cui sono custoditi LYMEON e DEMIURGO. Si tratta di una sala ad accesso limitato.
     
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    Luoghi: Rhegion (BETA)
    Rhegion è la città guida dell'intera provincia, confinante con Pandosia. Come Kyon, nell'ultimo periodo è stata protagonista di notevoli cambiamenti a livello urbanistico, ma nel complesso è difficile delineare delle caratteristiche comuni fra tutti i territori che comprende. Le Quindici Circoscrizioni, nonostante facciano parte dello stesso territorio, sembrano delle città quasi a sé, ma ciò che effettivamente è una formula ricorrente è lo stile liberty al quale tutto il comune (o almeno la stragrande maggioranza) si è conformato. Si tratta comunque di una zona molto vasta con una popolazione piuttosto massiccia dove i luoghi alla luce del sole sono incommensurabili e lo sono altrettanto i luoghi più nascosti. L'Underground di Rhegion è esposto ma non abbastanza da essere notato da tutti. I Luminari fanno anche parte di quell'Underground e ne gestiscono una parte, nel tentativo di non entrare mai a contatto con la malavita con cui devono dividere il territorio - e fungono da polizia segreta nelle circostanze in cui anche la criminalità è coinvolta.
    Le Quindici Circoscrizioni sono unite dall'Autostrada ampliata a dovere.

    Chi è del posto sa che fissare le persone può non solo significare insistenza, ma anche sospetto. E ovviamente a chi nasconde qualcosa - Luminari compresi - non piace essere al centro dei sospetti. Basta fissare per dare inizio a qualcosa di ben oltre una semplice rissa con le persone sbagliate.

    La Prokopé è diventata nel tempo estremamente potente, tanto da poter non solo trovare il modo di farvi andare in prigione, ma anche mettervi fuori gioco. Infangare il suo nome potrebbe dare vita a una guerra civile da un momento all'altro.

    Rhegion segue le leggi della Repubblica Anthinea solo di facciata: nel suo territorio vigono delle regole non scritte che anche in tempi di una certa stabilità economica non tramontano. In un certo senso sono quelle a fare la costituzione della città. Un pratico esempio è "Mai ficcare il naso negli affari altrui, che siano o meno loschi".

    Questa versione della città è disponibile solo nella Linea Beta. Nella Linea Alfa il territorio è altamente infestato di creature difettose.


    Circoscrizione I
    Il centro storico della città di Rhegion è un vero fiore all'occhiello: la città si presenta pulita, accessibile a ogni tipo di pubblico per la grande varietà di servizi che vengono offerti e si può dire sia anche di un certo spessore. Si tratta pur sempre della città con il Lungomare più bello dell'intera Repubblica Anthinea; e non ha proprio nulla da invidiare alla vicina Kyon. Rhegion può "vantare" di avere, proprio sul Corso, la Sede dei Fostér, che riescono ad attirare i riflettori sulle loro ricerche, lasciando la Prokopé in disparte. A Rhegion oltre al Lungomare e al Corso si possono trovare: i monumenti alle maggiori figure originarie di Rhegion o ai caduti e alla Fata Morgana, le rovine delle terme antinee, l'Arena, il Palazzo della Provincia, la Prefettura, il Municipio, nuovi musei e teatri, altri edifici storici e piccole attività.
    Circoscrizione II
    La Seconda Circoscrizione, composta da Pityon, Trimylòon ed Ereimos, è un immenso territorio verde. Essa è stata quasi completamente smantellata e adibita a ricerche archeologiche e scientifiche, nel tentativo di dare nuovamente vita a una storia da tempo dimenticata sottoterra. Si tratta anche dell'unica circoscrizione che la Prokopé ha in mano per le sue ricerche. Una particolare attenzione va data a Pityon ed Ereimos.
    Pityon fa capolino dietro i grandi prati posti sulle colline: una vastissima zona boschiva con delle particolarissime specie vegetali sotto protezione e studio della Prokopé, che da decenni offre ai suoi studenti la possibilità di curare la pineta e condurre ricerche sulla natura delle piante e i loro tipici comportamenti.
    Gli edifici di Ereimos, compresi i centri abitati, sono gli unici ad essere stati in parte salvati: degno di nota è l'Ospedale di Ereimos, il quale prima possedeva solo il reparto ortopedico e da diversi anni a questa parte ha accolto molti altri reparti.
    Circoscrizione III
    La Terza Circoscrizione è formata da tre quartieri. Per quanto molto frequentati, molte zone di tali quartieri sono state lasciate a degradare nel tempo. Tuttavia, i cittadini stanno provando a mettere a posto volontariamente la Circoscrizione con dei piani ben precisi.
    Ekàtera è, fra i tre quartieri, quello più movimentato e quello messo meno peggio. Grazie alla presenza dell'autostrada è riuscita ad avviare autonomamente delle piccole industrie, creandosi il commercio attraverso i contratti con la Prokopé. I parchi di Ekàtera sono recenti: in tutto sono quattro e uno è stato solo ripulito e curato da zero. Essi sono tra loro uniti a croce e sono posti al centro del quartiere, che già segue l'urbanistica a scacchiera e ha reso più semplice la costruzione di queste aree verdi. Ekàtera è una zona prettamente residenziale.
    Flegoo è uno dei quartieri meno mantenuti. Lo smantellamento della Seconda Circoscrizione ha provocato un ingresso massiccio di nuovi cittadini al suo interno e il paese non ha retto il ritmo con la creazione di nuove abitazioni e nuovi luoghi d'interesse. L'abusivismo edilizio è particolarmente evidente sulle sue strade più centrali. In compenso, nelle periferie la vita è migliore: le campagne esterne a quello che doveva inizialmente essere un centro abitato sono dei campi sterminati di agrumi e bergamotti, come vuole la tradizione.
    Come anche Flegoo, anche Biona ha risentito dello smantellamento della Seconda Circoscrizione, soprattutto di Trimylòon, con la quale condivideva la denominazione di cittadella universitaria per la nota "Università dell'Eruthros". In questo quartiere quindi si possono individuare due zolle quasi completamente separate l'una dall'altra: la vecchia cittadella universitaria è la prima e corrisponde al centro abitato di precedente edificazione. All'interno di questo territorio sono presenti frequentatissimi stadi sportivi. Opposta alla vecchia cittadella universitaria, si trova la nuova cittadella universitaria che però è stata lasciata all'abusivismo edilizio.
    Circoscrizione IV
    La Quarta Circoscrizione è formata da tre quartieri: Pagìs, Alethey, Nous. Sono tre quartieri molto diversi, sia per le abitudini dei cittadini che per le attività caratterizzanti.
    Pagìs è l'unico quartiere salvo al sisma del 1908. Tale zona conserva ogni tratto morfologico della cittadina agli inizi del Ventesimo secolo e per tale ragione è considerato un piccolo tesoro da salvaguardare. La Comunità degli Storici Rheginiani, un gruppo di ricerca affiliato con i Fostèr, ha stabilito la propria base a Pagìs per poterne studiare direttamente ogni angolo e per rendere il quartiere un museo all'aperto. Tuttavia le attività, attualmente, sono ridotte: un bar, una scuola, la Chiesa e un modesto bed&breakfast.
    Alethey è un modestissimo quartiere, più noto per essere la sede del più grande cimitero comunale, fra i 23 esistenti in tutto il territorio. Essa è una zona prettamente residenziale e poco movimentata. Gli unici scossoni che agitano la cittadina sono gli eventi paranormali che, si dice, accadano molto frequentemente sia fuori che dentro il cimitero. Si tratta del luogo preferito dai Fostèr per esperimenti alchemici.
    Nel corso del tempo, Nous è diventato un quartiere molto popoloso. Per tale ragione, sono tutt'ora in corso azioni di ampliamento urbanistico, costruzioni comunque destinate ad attività private e pubbliche. Attualmente è sede del Palazzo di Giustizia e il Centro direzionale di Rhegion.
    Circoscrizione V
    La Quinta Circoscrizione, una delle più centrali, è suddivisa in tre quartieri, accomunati dal periodo di edificazione, intorno agli anni '50. Attualmente sono conosciuti per avere una vita notturna abbastanza movimentata. Si locano in prossimità del fiume Apsìas.
    Un altro quartiere prettamente residenziale, caratterizzato da alti palazzi e appartamenti freschi di ristrutturazione. Ferrovieri in precedenza aveva un prolungamento territoriale, Punta Apsìas: esso era stato protagonista della primordiale fondazione della colonia primordiale. La spiaggia e tutta la punta sommersa sono una zona riservata alle ricerche della Prokopé che prendono il nome di Progetto Apsìas.
    Agonistìrion è il rione che ospita lo Stadio, lo stadio ufficiale della squadra del Rhegion, e altri numerosissimi centri sportivi: diverse palestre, il Palasport e il Centro Sportivo per citarne alcuni. Nelle vie centrali del quartiere è locato anche un Tempio. Come Ferrovieri, Stadio tocca una parte del territorio che apparteneva a Punta Apsìas.
    Ydraino è il rione più conosciuto e frequentato, nonché quello di più recente edificazione e notissimo per la sua vita notturna. Mentre di giorno la zona residenziale e industriale appaiono piuttosto tranquille, durante la notte ogni attività o locale si mette in moto, offrendo passatempi di varia natura alle generazioni più giovani. Prossimo a questo quartiere è locato anche il Centro Sportivo che funge da centro d'allenamento della Rhegion.
    Circoscrizione VI
    La Sesta Circoscrizione coincide con l'intero territorio di un solo quartiere: Dokòs. Esso è un territorio prettamente pianeggiante che alterna la natura a un centro abitato irregolare dovuto al boom edilizio degli anni '70 e '80. Anche Sbarre si affaccia sul fiume Apsìas, proprio come i quartieri della Quinta Circoscrizione, sulle quali rive sono concentrate il maggior numero di aree verdi. Oltre all'Apsìas, in prossimità di Sbarre si trova il torrente Agathia, noto per le sue piene e anche abbastanza temuto in periodi di forti piogge. Di Dokòs non si può dire sia un rione molto tranquillo, al contrario è molto caotico a causa del traffico dovuto alla viabilità non molto accessibile. A Dokòs si possono trovare: attività e locali frequentati perlopiù nel tardo pomeriggio, un grande parco comunale in parte terminato che presenta giardini e ampie fontane, il tutto circondato da bar perfetti per uscite in compagnia.
    Circoscrizione VII
    La Settima Circoscrizione comprende i tre quartieri di Agroua, Gìlofos ed Elpìs. I rioni sono piccole cittadelle accomunati da un'immagine e un panorama pittoreschi. Ognuno di loro tuttavia, presenta delle caratteristiche ben precise.
    Agroua è il rione più piccolo e chiuso. Anticamente era il quartiere di immigrati delle zone di lingua primordiale e in qualche modo questa presenza non è scomparsa. Non è infatti raro che qui si parli un dialetto primordiale. Di recente è stata riavviata un'impresa per l'estrazione dell'essenza del Bergamotto, in precedenza chiusa.
    I confini di questo Gìlofos non sono ben definiti e in genere lo si classifica semplicemente "in mezzo" a Agroua ed Elpìs. Gìlofos è avvantaggiata per gli sbocchi stradali, ma non presenta molte attività industriali al suo interno. Infatti è una zona prettamente residenziale. Nel territorio di Gìlofos sono molti i luoghi di culto caratterizzanti e di ritrovo.
    Situato tra il fiume Apsìas e il torrente Agathia, proprio come Dokòs, Elpìs ha avuto diverse fasi storiche. Il borgo medievale della città, solo ultimamente reso disponibile al pubblico dopo anni di restauro, era infatti collocato più in alto, quasi adiacente alle colline di Gìlofos. Si presenta come un piccolo e tranquillo borgo. In analogia a Gìlofos, anche qui sono molto presenti luoghi di culto e condomini.
    Circoscrizione VIII
    L'Ottava Circoscrizione è più nota per la piccola metropoli di Potìrion che per il resto delle frazioni - Itéea, Thymiama e Blastanòmega - tuttavia è anche conosciuta per essere la patria di alcuni dei prodotti agricoli più pregiati e una vasta zona di campagna.
    Potìrion, grazie alla crescita economica dovuta alla Prokopé del primo periodo, è diventata una piccola metropoli che non è solo molto abitata durante l'inverno, ma è anche una gettonatissima meta estiva. Infatti, ciò che attira della città e fa tanta concorrenza anche al Centro Storico sono le spiagge e i lidi. Tuttavia è errato definirla una gran città solo per il mare e la sabbia, perché la sua attività è data soprattutto da villaggi sportivi e teatri. Da Potìrion, inoltre, si dice sia più facile ammirare il fenomeno della Fata Morgana - e perciò è avvolta in leggende e misteri di vario tipo.
    Itéea, Thymiama e Blastanòmega sono una vasta zona di campagna i cui confini non sembrano quasi essere definiti. Questo territorio è costellato di campi in cui vengono coltivati vigneti e aranci a volontà - infatti sono proprio vino e arance i prodotti più rinomati dell'Ottava Circoscrizione - e di aree residenziali singole: caratteristiche sono le villette isolate sulle colline, il piccolo regno per i più tranquilli che cercano un po' di pace lontani dalla frenesia di Potìrion.

    Circoscrizione IX
    La Nona Circoscrizione è formata dalle due frazioni Alektor e Dimitris.
    Quella che fu Alektor Marina è diventata un'area di villeggiatura caratterizzate da case su basi di palafitte per via del deterioramento della vecchia città a causa del mare. Si è dunque preferito spostare la cittadina ad Alektor Superiore. Quest'ultima si presenta come un borghetto situato sulle colline, un agglomerato di abitazioni che circonda un'opera in particolare: il Parco della Mondialità. Quello che per noi è un semplice parco di pochi ettari che racchiude un limitato numero di monumenti rappresentativi per ogni religione e popolo antico, qui è ampliato al quadruplo: non solo ogni religione ha il suo simbolo, ma anche tutte le nazioni hanno una loro piccola zona dedicata, con le riproduzioni in scala ridotta delle loro attrazioni turistiche più importanti, vegetazione tipica e colori tradizionali. Il tutto costruito in maniera sostenibile!
    A causa dell'ampliamento del Parco della Mondialità, ad Alektor molti non avevano più un posto dove stare. Dimitris, la frazione vicina ormai quasi abbandonata, è stata ripopolata da queste persone che hanno approfittato del turismo di Alektor per attivare un piano di mediazione culturale attraverso scuole e iniziative soprattutto gastronomiche. Ormai è diventata una piccola casa per la cucina internazionale: un luogo tranquillo per aprire i propri ristoranti e far conoscere la propria tradizione. E proprio per questo è diventata la dimora di tantissimi stranieri, turisti e non.

    Circoscrizione X
    Toxoi è l'unica frazione rilevante nella Circoscrizione Nona; vicina alla sede del PalaSport, si dice che sia stato il cuore dell'Underground rheginiano negli anni Ottanta e che in fondo al suo interno circolino ancora presenze non pulite. Nessuno tuttavia ne ha mai dato conferma esplicita: all'esterno Toxoi ha l'immagine di città felice proprio come se fosse uscita dall'universo di Fahrenheit 451, con i suoi agglomerati residenziali, un'alta tecnologia che quasi cozza con lo stile liberty dei nuovi palazzi e probabilmente con tanti scheletri nell'armadio.
    Circoscrizione XI
    L'Undicesima Circoscrizione è un territorio estremamente pittoresco. Così come Pagìs, anche le frazioni di Akaléfi, Podergon e Sfairiko - di cui la prima è la più rilevante e unica non disabitata - sono note per la loro impronta storica.
    Chiamato il Balcone di Eruthros, Akaléfi è il perfetto borgo medievale che ogni appassionato di quest'epoca storica cerca. Sebbene sia abitata perlopiù dalle vecchie generazioni, è sede di numerosi eventi dedicati alle usanze della provincia e di tutta la regione. Una volta all'anno, da ormai diversi anni, poco prima del periodo Natalizio si è tentato di ripristinare in una chiave moderna i Saturnali, antica festa in cui era previsto uno scambio di doni, banchetti e il sovvertimento delle classi sociali che qui è invece assente. Quest'ultimo è sostituito da una parata carnevalesca in cui i costumi tradizionali sfilano e ballerini professionisti si esibiscono nelle rispettive danze folk. I più giovani, proprio come nei Saturnali, durante la parata potevano andare in giro per bussare alle porte delle abitazioni e chiedere dolcetti, frutta secca o monete.
    Abbandonati per le zone limitrofe, anche Podergon e Sfairiko sono due borghi medievali ormai non più curati. Poste sulle colline, mentre di giorno appaiono come semplici città fantasma, di notte sembrano pullulare di creature di dubbia natura. Non per stomaci delicati.
    Circoscrizione XII
    La Dodicesima Circoscrizione comprende Tefrodis, Mesochora e Katachorio.
    Tefrodis è conosciuta per le sue esposizioni mensili di carri floreali nella piazza principale del paese. Tefrodis ha investito tutte le sue risorse per sfilate e concorsi con questo tema, includendo l'allestimento degli esterni del centro a opera dei fiorai di tutta la provincia.
    Mesochora è un borgo di festa. Più caratteristico di quello di Akaléfi - che anzi è molto nuovo - il Carnevale di Mesochora è più eccentrico e sgargiante e coinvolge ogni attività del paese, soprattutto a livello di pasticceria. Infatti è molto nota per essere la patria dei dolci rheginiani tradizionali più buoni dell'intera città. Non ha nulla da invidiare al Carnevale di Limna!
    Area prettamente sportiva e residenziale, Katachorio è un po' adombrata rispetto ai due borghi precedenti ed è anche molto più piccola: ecco un'altra zona relativamente tranquilla.
    Circoscrizione XIII
    La Tredicesima Circoscrizione comprende tutto il territorio di Grigòri. Essa è dalla fiumara Delta, la quale dà a molti luoghi il nome - come Stauros Delta e e Rodon Delta, due frazioni. Nei pressi di questa fiumara è stata ripresa la tradizione dei panàra, dei panieri fatti da giunchi intrecciati, e se n'è fatto un vero e proprio commercio a discapito dei bergamotti, ceduti ad altre zone per poter permettere la costruzione di nuovi edifici. Ravagnese però è certamente nota per il suo aeroporto che ha modificato più o meno tutti i suoi voli per rimanere al passo con l'aeroporto delle periferie di Pandosia, fino ad ora quello più all'avanguardia e l'unico con più destinazioni utili, e per permettere alle più famose figure del campo scientifico di atterrare direttamente in provincia e risparmiare un secondo viaggio in auto fino a Kyon.
    Circoscrizione XIV
    Con la vicina Grigòri che ha ampliato il suo aeroporto, Ornis - il cui territorio è compreso nella Quattordicesima Circoscrizione - ha avuto una grossa fortuna per le sue attività: in tutta la cittadina sono rapidamente nati nuovi hotel e b&b per mettere a disposizione alloggi sia per chi arrivava a tarde ore e aveva bisogno di riposo, sia per chi intendeva fare una semplice vacanza. Ma non è solo un supporto per Grigòri. Ornis ha infatti una sua specialità: il campeggio. Le sue aree verdi e selvatiche, non toccate dalla mano umana, sono le mete predilette per i più temerari che non si fanno scoraggiare da burroni e ripide discese.
    Circoscrizione XV
    Lailaps è l'ultima Circoscrizione, la Quindicesima, posta più a sud di tutte le altre. Essa è una sorta di città olimpica per i tornei internazionali di sport acquatici che organizza. Il vento è la vocazione naturale di Lailaps, che permette la pratica assidua del kitesurf: addirittura si tiene annualmente una traversata del Golfo Rheginiano - il braccio di mare che separa Kyon da Rhegion - con i campioni, sia con il kite che a nuoto. Al di là dell'ambito sportivo, tuttavia, un'altra è la grande attrazione dell'ultima Circoscrizione: Punta Lailaps. Non è solo il punto in cui il vento è più forte, ma nelle profondità del mare che la fronteggia vi è una piccola Atlantide, cioè la città prima del Terremoto del 1908. Punta Lailaps è il sogno di tutti i subacquei: ma pochi di loro riescono a emergere dalle acque.
    Sede Fostér
    La Sede Fostér è collocata in un anonimo palazzo antico e abbandonato del centro storico che si affaccia direttamente sulla Via Marina. Nonostante si tratti di un posto segreto e in qualche modo di contrabbando - in fondo pochi dei Luminari possiedono il porto d'armi e le armi alchemiche sono creazioni esclusive - proprio questa posizione rende il tutto più insospettabile. Nessuno sa davvero come la Finanza non si sia ancora posta una domanda fondamentale - "Ma tutta 'sta gente dove va?" - e non sa spiegarsi come qualcuno ancora non abbia fatto la spia: tuttavia, finché funziona, si continua la vita di sempre.
    Si accede ai piccoli uffici e ai laboratori attraverso delle scalinate nascoste dietro dei grossi arbusti che finiscono proprio dinanzi alla porta dell'unico piano sotterraneo che non desta molti sospetti poiché praticamente deserto. Dopodiché si giunge al piano terra: portone vecchio ma ancora integro con delle vetrate opache, al soffitto una lampadina d'altri tempi che non si accende più da molto tempo. Un ascensore con corda e delle altre scale impolverate.
    ● Primo piano: tre appartamenti (ovvero tre sale)
    Quella che doveva essere un palazzo residenziale sul Corso, i Luminari l'hanno resa qualcosa di più: un vero e proprio covo. Al primo piano ci sono tre appartamenti che fungono da sale da riunione per ogni piccolo settore della fazione: a dispetto dell'apparenza generale dell'edificio, esse sono ben tenute. Sono state ripitturate, con un risultato un po' asettico, arredate con poltroncine e divani, tavolini e tappeti persiani.
    ● Secondo piano: altri tre appartamenti (ovvero due laboratori alchemici e una sala per driver)
    Della stessa asetticità degli appartamenti al primo piano, quelli del secondo nascondono al loro interno il cuore delle ricerche scientifiche e informatiche. Da una parte ci sono due ampi laboratori alchemici, dove vengono fabbricate nuove armi e nuovi strumenti utili sia al combattimento che al progresso scientifico. Dall'altra invece si trovano driver, computer, ogni affare elettronico per chi di mestiere scopre informazioni con modalità molto poco legali.
    ● Soffitta (ovvero un ginnasio)
    Per chi preferisce non spendere un soldo per andare in palestra, nella sede dei Fostér sono state montate tantissime attrezzature in quella che doveva essere una soffitta, ma che aveva fin troppo spazio per non essere sfruttato.
     
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    Luoghi: Nyktì (ALFA)
    Nyktì è la capitale di Nykteria, conosciuta anche come Monarchia Notturna. Il nome è molto evocativo: con il suo significato, “notte”, richiama la sua principale caratteristica di “città sempre al buio”. Condivide questa condizione con pochi altri posti nel mondo, cioè le città più alte del Regno di Samander e Lunaria. Collocandosi però a una latitudine più bassa rispetto a loro, i giorni di luce sono in realtà numerosi e impediscono alla città di raggiungere delle temperature eccessivamente fredde. Nyktì è collocata su una delle Isole Notturne, collegate al lembo di terra più grande peninsulare tramite lunghi ponti, più precisamente sulla punta est. È un territorio quasi del tutto pianeggiante, con buone risorse idriche e un vento costante che ha permesso un grande investimento nelle energie rinnovabili. Le aree verdi tuttavia si limitano all’esterno, poiché il centro della città è edificato al cento percento. Anticamente un luogo di pesca e proficuo centro economico, oggi è famosa per il suo coinvolgimento attivo nella bonifica dai Difettosi nella regione di Pandosia e nel principale focolaio, Rhegion, e per i problemi diplomatici con la Repubblica Anthinea a seguito del disastro della Guerra Civile del 2025, che non sono ancora sfociati in nulla di serio. Al di là di questo rimane comunque un polo culturale, economico e tecnologico in tutto il nord fenicio.

    Nyktì è suddivisa in vaste Circoscrizioni: ognuna di esse prende il nome dall’edificio più caratteristico che possiede. A loro volta, le Circoscrizioni sono divise in quartieri, tenuti comunque poco in considerazione anche a livello amministrativo.

    Da una di queste Circoscrizioni si può raggiungere l’Underground, un lunghissimo tunnel di cui non si conosce bene l’origine storica ma ha servito per molto tempo l’intero continente con la sua rete ferroviaria alternativa sotterranea, imitando le metropolitane. L’Underground è stato anche la chiave di salvezza dei civili di Rhegion durante la Guerra Civile del 2025: i treni viaggiavano costantemente da nord verso sud e viceversa per poter trasportare il maggior numero di sopravvissuti possibile. Oggi la linea ferroviaria è in disuso, ma rimane un luogo che pullula di vita con le attività create accanto ai vecchi binari.

    Nyktì ospita la sede centrale dell'IDNF, Istituto Difensivo Notturno "Fenice".

    Questa versione della città è disponibile solo nella Linea Alfa. Nella Linea Beta le Circoscrizioni non hanno nome, l'Underground è ancora in uso e non c'è alcuna presenza di immigrati da Rhegion, perché non c'è stata nessuna Guerra Civile. In più, l'IDNF non esiste.


    Mèson
    Mèson è il centro storico per eccellenza. Il quartiere est conserva tutti gli edifici di origine Settecentesca che non sono stati danneggiati o distrutti dall’incendio del 1877. Tra questi c’è il Palazzo di Amaliàstia, che però rappresenta una circoscrizione a parte. Il quartiere nord risale al 1950: per quanto si tratti di una zona abitata, c’è una cura anche da parte dei cittadini nel conservare l’aspetto che aveva un secolo prima, rendendosi in questo modo un vero e proprio museo contemporaneo all’aperto. È un’attività storica del quartiere nord a dare il nome alla Circoscrizione: Mèson, un negozio di antiquariato, un modesto simbolo e punto di riferimento. Il quartiere ovest è il meno attivo, ma non meno importante: è il punto di congiunzione tra l’area industriale, il centro e la periferia. Non è raro che faccia da prolungamento di Michanìa quanto a industrie, soprattutto di tipo farmaceutico. Il quartiere sud è di edificazione più recenti e lo si nota dal suo stile freoedeliano, misto al fascino particolare dell’edilizia nordica moderna. È il luogo ideale per le nuove attività, soprattutto per i locali notturni.
    Michanìa
    L'area industriale di Nyktì. Di “giorno” Michanìa è il luogo più attivo di tutta la città: chi non ha un posto in uffici amministrativi o nell’IDNF si reca qui per lavorare. Le industrie sono anche ben mantenute, proficue e piuttosto conosciute anche all’estero. Tuttavia questa Circoscrizione ha un'altra faccia della medaglia: fuori dall’orario lavorativo, soprattutto nei quartieri residenziali verso la periferia, mostra il suo lato pericoloso e malfamato. È risaputo infatti che Michanìa, in generale, pulluli di criminali che possono sia avere un coltello a serramanico nel proprio giubbotto che essere in giacca e cravatta. Meglio tenersi lontani da certi spazi.
    Amaliàstia
    Amaliàstia è una Circoscrizione enclave, interna al quartiere est di Mèson. Comprende tutto il perimetro della Residenza Reale di Nyktì, all’interno della quale è anche stato adibito uno spazio per l’Accademia Reale dell’Arte e della Musica, nata di recente per riunire tutti gli artisti che risiedono a Nyktì, supportare le loro scelte e i loro viaggi per promuovere il Paese. La Residenza è costituita da quattro palazzi di origine Settecentesca, che circondano una piazza ottagonale, al cui centro si erge il monumento della prima regina riconosciuta dalla Monarchia, la Regina Amalia. Un fatto curioso: Amaliàstia non è nato subito con l’idea di essere la sede della famiglia reale.
    Perìchora
    La Circoscrizione periferica, l’unica zona davvero verde della città. La maggior parte dei suoi quartieri sono piccoli, omogenei e solo uno di questi è l’eccezione alla regola: si tratta del Quartiere Antineo, nato nel 2023 per accogliere tutte le famiglie e i profughi dalla guerra civile e ora divenuto un fiore all’occhiello di Perìchora. Con i suoi parchi a tema antineo e i ristoranti è il luogo perfetto per le fughe romantiche, le serate tranquille e lontane dalla movida del centro della capitale.
    Perìchora è comunque una zona quasi completamente residenziale.
    Palasynoikìai
    Non è una vera è propria Circoscrizione sotto il diretto controllo di Nyktì: ha più l’aspetto di un protettorato completamente dislocato, in territorio straniero, con una giurisdizione condivisa con la Repubblica Anthinea. Si tratta della vecchia provincia di Rhegion, che ancora dopo 25 anni dalla fine della Guerra Civile non è stata rimessa in piedi anche a causa del focolaio di creature Difettose che si è diffuso su tutto il territorio, rendendolo inospitale e altamente pericoloso. Ci sono dei piccoli paesi rimasti intatti, che Nyktì sfrutta come se fossero bastioni di difesa per le proprie truppe dell’IDNF. La presenza di queste ultime però ha provocato non pochi problemi diplomatici con Anthinos: per quanto Palasynoikìai rimanga ufficialmente una provincia antinea e il patto tra le due nazioni preveda solo l’aiuto reciproco nella lotta ai Difettosi sul campo, molti politici ritengono che la presenza dell’IDNF sia una minaccia nazionale e che solo la Repubblica debba occuparsene.
    Sede IDNF
    Un’altra Circoscrizione enclave del quartiere est di Mèson, dirimpettaia ad Amaliàstia, la Sede IDNF è l’edificio sede del quartier generale dell’Istituto Difensivo Notturno “Fenice”. A livello edilizio è un degno rivale del reale Pentagono: cinque piani completamente adibiti a tutti i settori dell’istituto. La sede ospita al suo interno non solo il corpo diplomatico e militare, ma tutti e undici i dipartimenti: agenti segreti, ingegneri e artificieri, polizia, medici, scienziati, psicologi e psichiatri, persino sensitivi – riconosciuti come tali grazie alla loro prominente sorgente eterea. Qui si prendono le decisioni più importanti per il Paese, con particolare riguardo agli attacchi terroristici di Utopia e casi soprannaturali, il retaggio dell’ormai decaduto IDS.
     
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